Milano Wine Week

A Milano va in scena 19 09 Extra Dry. Il debutto di Bosco Del Sasso.

Milano, 11 ottobre 2022

L'azienda Bosco del Sasso sceglie l'elegante Terrazza Duomo 21 per celebrare il proprio debutto nel mondo della produzione vitivinicola brindando alla sua prima etichetta: 19 09 Extra Dry.

Bosco del Sasso è una nuova realtà che va ad arricchire il panorama delle cantine dell'Oltrepò Pavese. In un territorio che rappresenta il 60% della produzione regionale e che si colloca come terza area produttiva mondiale di Pinot Nero, ecco aggiungersi l'iniziativa di due amici che da anni condividono esperienze di vigna e passione per il territorio: Manuela Elsa Centinaio e Marco Maggi, che all'ultima edizione del Vinitaly ha ricevuto il premio “Angelo Betti – Benemeriti della Viticoltura 2022”, quale migliore vignaiolo della Lombardia per la sua azienda “Maggi Francesco” di Canneto Pavese.

Quattro ettari di vigna, un casolare e un filare di cipressi: questo è Bosco del Sasso. Siamo alla frazione Roncole di Canneto Pavese, tra le Valli Versa e Scuropasso, terra di Buttafuoco e di etichette pregiate. Tra colline ripide e terreni impervi che costringono ad un faticoso lavoro manuale, qui nascono vini che sono espressione autentica del territorio. Su un terreno sabbioso e argilloso, dall'esposizione solare a sud est, i vitigni identificano il territorio oltre padano: Croatina, Barbera, Uva Rara e Ughetta Vespolina. Il compito di curare e monitorare il processo di produzione del vino, dalla scelta delle viti da coltivare, fino alla fase di vendemmia, vinificazione e imbottigliamento, è stato affidato all'enologo veneto Michele Zanardo, componente, tra l'altro, del “Comitato nazionale vini DOP e IGP” con competenza in materia di tutela qualitativa dei vini a denominazione e della loro valorizzazione commerciale.

Il futuro produttivo di Bosco del Sasso si concentrerà su quattro tipologie di vino: Buttafuoco, Buttafuoco Storico, Pinot Nero Extra Dry e Metodo Classico. Il primo nato in casa Bosco del Sasso è 19 09 Extra Dry, un vino spumante fresco e profumato, ma al tempo stesso di struttura e persistenza. Prodotto con il Metodo Martinotti (Metodo Charmat) conserva il brio tipico degli spumanti giovani. Un vino che si presenta deciso, ma arrotondato da una lieve nota morbida (Extra Dry) che lo adatta ad ogni tipo di palato.